Insieme alle organizzazioni partner internazionali, la Croce Bianca si impegna nella realizzazione di uno standard di riferimento europeo per le formazioni di pronto soccorso.
Per raggiungere questo importante obiettivo i rappresentanti della rete internazionale di associazioni operanti nel campo dei servizi di soccorso e protezione civile SAM.I. hanno incontrato il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, portando in consegna una proposta da loro sottoscritta.
Chi in Italia o Germania frequenta un corso di pronto soccorso deve sapere che il suo certificato in altri paesi europei non verrà riconosciuto. La causa è la mancanza di uno standard vincolante che regoli legalmente il riconoscimento delle formazioni a livello europeo. Ivo Bonamico, direttore della Croce Bianca di Bolzano e segretario generale di SAM.I., ed il presidente Knut Fleckenstein, in occasione dell’incontro a Bruxelles, hanno consegnato al Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz una proposta di 20 pagine dal titolo „Single European First Aid". Il contenuto della proposta prevede un adeguamento al Quadro europeo delle qualifiche (EQF) che permetterebbe di confrontare e quindi riconoscere le qualifiche di formazione di pronto soccorso attestate nei certificati rilasciati. Il presidente Schulz ha accolto con soddisfazione l’iniziativa lanciata dalla rete di associazioni SAM.I. e ha sottolineato l’importanza del pronto soccorso. „Nella nostra società purtroppo il pronto soccorso non gode ancora della considerazione che dovrebbe avere. I servizi di pronto soccorso sono invece un tema essenziale che tocca tutti noi".
Per sensibilizzare i deputati dell’UE riguardo il pronto soccorso, uno staff internazionale di istruttori provenienti da Alto Adige, Austria, Romania e Germania ha presentato diverse manovre di soccorso e ha dato alcune lezioni di pronto soccorso ai politici e ai loro collaboratori. Nello stesso ambito è stato inaugurato anche l’ufficio europeo della SAM.I. a Bruxelles.
Per la delegazione dell’Alto Adige, della quale facevano parte, accanto al direttore Ivo Bonamico, la presidente della Croce Bianca Barbara Siri e il revisore Oskar Malfertheiner, l’incontro a Bruxelles ha significato un altro passo avanti per una formazione europea in questo ambito. „Con il riconoscimento dei certificati l’interesse nei confronti dei corsi di formazione aumenterà, e di conseguenza aumenteranno le persone in grado di intervenire in caso di necessità", ha evidenziato Bonamico durante il suo discorso nella sala riunioni del Parlamento europeo.